Milano, assalto alla gioielleria Pisa: bottino da un milione di euro -foto

Milano, assalto alla gioielleria Pisa: bottino da un milione di euro

di Salvatore Garzillo
Un milione di euro, anzi forse tre. Sono ancora da accertare le stime sul bottino della banda che lunedì pomeriggio ha assaltato la gioielleria Pisa in via Verri, ma la cifra sarà comunque molto alta.





I titolari stanno ultimando l’inventario dei preziosi portati via dai banditi armati di asce e mazze che hanno sfondato in pochi minuti una ventina di vetrinette nel negozio. Sarebbero una sessantina gli orologi di pregio rubati, tutti rivendibili. Per questo l’ipotesi è che possa essersi trattato di un colpo su commissione. Qualche elemento in più, forse, arriverà dall’interrogatorio di Daniel Mocanu Madalin, il 18enne romeno arrestato subito dopo la rapina mentre tentava di scappare in bici. Il suo unico precedente è del 2013: a Udine ha rapina una ragazza del cellulare ma anche in quell’occasione è stato arrestato. Spedito in comunità è poi scappato facendo perdere le proprie tracce. Al momento non ha fornito elementi utili agli investigatori, che però sono convinti che i suoi complici siano dell’Est Europa. La convinzione è dovuta alla descrizione dei dipendenti rapinati e dalla modalità della rapina, che proprio nel Quadrilatero della moda ha avuto precedenti eccellenti.







Gli agenti della squadra mobile spiegano che l’unica differenza sostanziale con gli altri colpi messi a segno riguarda il metodo di arrivo e di fuga dei rapinatori, alcuni dei quali (almeno due) avrebbero tentato di allontanarsi in bici. Sulla ricostruzione non ci sono più dubbi: attorno alle 18.15 una donna ben vestita ha suonato al campanello fingendosi cliente e quando è stata aperta la porta sono entrati sei complici che hanno razziato tutto. All’esterno ci sarebbe stato un ottavo componente, il palo, ripreso dalle telecamere. Il tutto è durato pochi minuti, sia la rapina che la fuga. Gli investigatori hanno trovato tre asce nel negozio, passamontagna e cappellini lungo le vie limitrofe, tipo via Bigli. In piazza San Babila, invece, è stato recuperato uno zainetto che probabilmente conteneva le asce.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Dicembre 2014, 09:19
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