Soldi per pay tv e scommesse con la carta di credito aziendale: si dimette il presidente di Ferrovie Nord Milano

Soldi per pay tv e scommesse con la carta di credito aziendale: si dimette il presidente di Ferrovie Nord Milano

di Alessandro Franzi
Il cambio alla presidenza delle Ferrovie Nord era stato già deciso diverse settimane fa. Ma l’inchiesta sull’ormai ex numero uno Norberto Achille ha inserito l’avvicendamento in una prospettiva diversa.





La Regione Lombardia, principale azionista di Fnm, indicherà Andrea Gibelli, l’attuale segretario generale della Regione, come presidente della società ferroviaria. L’assemblea dei soci è prevista, in prima convocazione, lunedì. In Regione al posto di Gibelli, in passato capogruppo della Lega alla Camera e poi vice-governatore con Roberto Formigoni dal 2010 al 2012, sarà nominato nei prossimi giorni Giuseppe Bonomi, ex deputato lumbard ed ex presidente di Alitalia e di Sea, che diventerà quindi il capo della struttura amministrativa della giunta Maroni.

Un giro di incarichi tutti in area leghista, insomma. Ma è proprio al governatore Roberto Maroni che le opposizioni chiedono un deciso cambio di passo rispetto alle gestioni passate, non solo di Ferrovie Nord ma anche di tutte le altre società partecipate, delle quali da tempo invocano una riforma della governance.



Il Movimento 5 Stelle ha addirittura annunciato che lunedì intende partecipare all’assemblea dei soci di Fnm «per tutelare gli interessi dei lombardi e per chiedere chiarimenti sulla pessima gestione aziendale da parte della strapagata governance». «Chi ha rubato - ha detto il consigliere regionale grillino Stefano Buffagni - deve pagare, proporremo di approvare un’azione di responsabilità verso il management». Critiche anche dal Pd. «È incredibile che ancora una volta la Regione non abbia saputo controllare ciò che avviene all’interno delle partecipate - ha sostenuto il segretario regionale Alessandro Alfieri - Achille è stato per lungo tempo di fatto inamovibile, a causa di logiche che riguardano tutto il mondo delle partecipate regionali e che sono basate su feudi e potentati». La Regione ha intanto annunciato che il nuovo cda di Fnm sarà di 5 e non più di 7 membri.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Maggio 2015, 09:38
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