Bufera alla Bocconi per l'esame truccato: domande di diritto pubblico note via chat, test da rifare per 2mila studenti
Ad esempio si sapeva già che fra i temi da affrontare nella prova c’erano 'riserva di legge' e 'libertà d’associazione'. Venuta a conoscenza dei fatti, l’università guidata dal rettore Andrea Sironi ha annunciato l’annullamento di parte della prova: «La Bocconi dopo aver appreso di irregolarità nello svolgimento dell’esame di Diritto pubblico dello scorso 20 maggio ha provveduto per decreto rettorale ad annullare la prova limitatamente alla parte oggetto di irregolarità e a riprogrammare l’esame il prossimo 3 giugno. Contemporaneamente sono stati avviati i necessari accertamenti al fine di verificare le responsabilità e assumere i provvedimenti disciplinari previsti. Si ricorda che sia gli studenti sia i docenti Bocconi sono tenuti al rispetto di un codice d’onore».
L’indagine interna, quindi, è partita e i nomi dei responsabili non sono ancora noti ai vertici dell’ateneo. Secondo alcune indiscrezioni, potrebbe trattarsi di un assistente. Nel frattempo tra gli studenti sale la rabbia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2015, 11:26
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