Milano, ecco i primi militari: “Presidi anche in centro e nei mercatini”

Milano, ecco i primi militari: “Presidi anche in centro e nei mercatini”

di Simona Romanò
Al via il piano straordinario sicurezza delle feste natalizie: i primi 100 militari inviati dal governo sono in servizio da oggi, mentre per i restanti 50 si dovrà aspettare una decina di giorni. In tutto 150, in aggiunta ai 650 già presenti nel’ambito del piano Strade sicure. S’annuncia un Natale blindato: i soldati, infatti, presidieranno fino a Capodanno anche le vie dello shopping e gli eventi delle festività, dagli Oh Bej! Oh Bej! ai mercatini.

«Il maggior controllo del centro sarà garantito da giovedì, in occasione dei tradizionali appuntamenti milanesi», ha precisato il prefetto Alessandro Marangoni. La mappa, dove le pattuglie “miste” di uomini in mimetica e in divisa saranno in azione, è stata perfezionata e arricchita. La decisione è stata presa alla luce dell’allarme terrorismo lanciato dagli Usa per chi viaggia verso l’Europa durante le vacanze di Natale.

L’esercito, quindi, arriverà anche lungo l’asse da San Babila al Castello, corso Buenos Aires fino a Porta Venezia, da corso Como a piazza Gae Aulenti. E si sono aggiunte altre cinque periferie dopo le tre già annunciate (via Padova, Corvetto, quartiere San Siro): Maciachini-Imbonati, Lorenteggio-Giambellino, Lambrate, il quartiere Stadera, Rogoredo dove nei giorni scorsi si sono susseguiti i blitz nel boschetto della droga. Giro di vite a Milano, con il ministro degli Interni Angelino Alfano che non ha perso tempo e ha inviato i rinforzi richiesti dal sindaco Giuseppe Sala dopo l’omicidio in Loreto di un dominicano e la rissa fra filippini sotto la sede della Regione.

«Il piano complessivo sarà continuamente adeguato in base alle necessità» ha assicurato Marangoni che ha confermato i sei presidi fissi di blindati in piazzale Loreto, Stazione Centrale, l’hub dei migranti in via Sammartini, la stazione del metrò Bonola, piazza Castello, la Darsena. «Così dalla prossima settimana verranno dislocati in nuove zone i vigili “liberati” dai presidi», ha concluso l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che pensa, ad esempio, a Muggiano, così come chiesto dagli abitanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Novembre 2016, 10:34
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