Droga nel serbatoio delle auto: arrestata banda di trafficanti internazionali, sequestrati 565 chili di hashish -Foto

Droga nel serbatoio delle auto: arrestata banda di trafficanti internazionali, sequestrati 565 chili di hashish
MILANO - Gli uomini della Squadra Mobile di Milano hanno chiuso una complessa operazione iniziata nel 2011, volta a disarticolare una fitta rete di trafficanti internazionali di droga. Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9

persone, per lo più di origine marocchina; altre 21 persone erano già state arrestate in flagranza durante lo svolgimento delle indagini.







Nel corso della lunga attività investigativa sono stati sequestrati 565 kg di hashish proveniente dal Marocco, nonché 70 kg di eroina e 11 kg di cocaina importati dall'Olanda.

L'indagine è partita nell'ottobre 2010 come stralcio di un'altra vicenda relativa a trafficanti internazionali che è ancora in corso e coperta da segreto istruttorio. Gli uomini della Squadra mobile di Milano hanno arrestato 21 persone in flagranza e

oggi hanno eseguito le ultime 9 ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli ultimi indagati. Gli investigatori hanno parlato di «rete e non organizzazione» divisa in sei cellule diverse che gestivano l'importazione e la vendita di grosse quantità di stupefacente: il gruppo Zitouni, Roma, Sesto San Giovanni, Cinisello, Sabri e Monza.

L'hashish arrivava dal Marocco, la cocaina e l'eroina dai Paesi Bassi attraverso referenti turchi. Dal 24 gennaio 2011 la polizia ha eseguito 14 sequestri per un totale complessivo di 565 chili di hashish, 70 di eroina e 11 di cocaina.

Quell'anno l'eroina sequestrata al gruppo ha costituito (dal punto di vista statistico) il 90 per cento di quella sequestrata a Milano, il 40 per cento in Lombardia e il 9 in tutta Italia.

La droga arrivava in Spagna via mare e poi proseguiva il viaggio per l'Italia su gomma. Per entrare nel Paese utilizzavano la frontiera sicuri del modo in cui era occultato lo stupefacente: per estrarlo gli agenti hanno dovuto letteralmente smontare le vetture per arrivare al doppio fondo.

La maggior parte degli arrestati è di origine marocchina ma ci sono anche un italiano, un portoghese e un tedesco. Due gli elementi di novità nell'indagine coordinata dal gip Andrea Ghinetti e dal pm Francesca Celle: il traffico di eroina da parte di marocchini, e il trasporto di hashish anche attraverso ovulatori, ovvero corrieri che ingerivano la sostanza per passare i controlli. In due sono stati presi all'aeroporto di Fiumicino con circa un chilo di ovuli a testa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2015, 18:12
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