Canile lager alle porte di Milano: salvati 6 meticci, vivevano reclusi in cantina tra urina e feci

Canile lager alle porte di Milano: salvati 6 meticci, vivevano reclusi in cantina tra urina e feci
A seguito di una segnalazione le guardie zoofile OIPA di Milano hanno effettuato numerosi sopralluoghi presso un’abitazione privata in un comune nella provincia sud di Milano con l’obiettivo di verificare la detenzione di sei cani. Raccolti elementi sufficienti ad ipotizzare l’esistenza di un reato a danno degli animali, è stato organizzato un intervento in affiancamento ai carabinieri, dal momento che il proprietario dei cani risultava detentore di armi da fuoco. Nel locale seminterrato, adibito a cantina, un cacciatore deteneva sei cani, 4 maschi e due femmine, di cui una cieca, tutti meticci da caccia, rinchiusi in tre piccoli recinti artigianali con pavimentazione completamente ricoperta di feci e urina, tanto da rendere l’aria irrespirabile. Il pelo dei cani era intriso di urina e in alcuni il forte stress causava coprofagia. Il proprietario li alimentava con pane secco ricoperto di muffa, tanto che gli animali mostravano l’addome gonfio da evidente alimentazione errata. Le indagini precedenti hanno evidenziato che gli animali non venivano mai portati in passeggiata e vivevano costantemente reclusi nella cantina. Privati delle più elementari necessità fisiologiche e detenuti in condizioni gravemente inadeguate per le loro esigenze etologiche, i cani sono stati sottoposti a sequestro penale e il proprietario denunciato per maltrattamento di animali. “Le condizioni in cui abbiamo trovato questi cani dimostrano che la considerazione della quale godevano era pari a quella che si può avere per un oggetto inutile – dichiara Paola Papi, coordinatrice del nucleo di guardie zoofile OIPA di Milano e provincia – Tuttavia questi sequestri attestano che l’epoca in cui il vuoto legislativo permetteva di disporre a piacimento della vita degli animali è finita da tempo.
Le leggi ora ci sono e soprattutto c’è chi lotta ogni giorno per farle rispettare.”

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Luglio 2015, 22:41
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