Milano, ecco il nuovo campo di baseball
grazie a Faso di Elio e le Storie Tese
di Christian Pradelli
Da sempre appassionato di baseball, è lo stesso Fasani a spiegare com'è nata la collaborazione con Palazzo Marino: «Con una spesa davvero contenuta, un'amministrazione può mettere a disposizione di tutti mazza e guantone, una rete di backstop, due panchine identiche alle altre del parco, quattro basi, una pedana e il gioco è fatto». E la notizia, in pochi mesi, ha già fatto il giro della città: «Siamo frequentati da una squadra filippina fortissima, vorrei organizzare presto un torneo multietnico».
L'iniziativa si inserisce nel programma del Comune Milano palestra a cielo aperto e ha già visto ad esempio l'installazione di porte da rugby al parco di Trenno. «Credo si stia aprendo una bella pagina per come vogliamo che diventino i parchi milanesi, luoghi dove si possa anche fare sport», ha spiegato l'assessore Bisconti, che non ha dimenticato di ringraziare Faso per la passione e l'intraprendenza. E proprio su impulso di Nicola Fasani, l'inaugurazione del campo in Forlanini era stata caratterizzata da un miniderby tra la squadra Ragazzi dell'Ares, che quest'anno è arrivata alle finali nazionali di categoria, e quella del Milano 46.
Un'occasione per far emergere quelle che oggi rappresentano le diverse realtà del baseball meneghino, che ha più campi di Manhattan: dal Saini al Kennedy, fino al nuovo parco Forlanini e, chissà, alla speranza di avere un altro campetto pubblico al Parco delle Cave, proprio dietro lo storico campo di via Olivieri.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Luglio 2014, 12:13
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