La moda milanese fa il pieno di vip: Robert De Niro star alla sfilata di Giorgio Armani -Guarda
di Daniela Uva
Al cospetto di amici e vip – da Robert de Niro con moglie Grace Higtower, a Ferzan Ozpetek, passando per il campione dell’Nba Russel Westbrook, Alex Infascelli, Luca Guadagnino e Alessandro Cattelan con moglie Ludovica Sauer - Armani ha scelto “Milano”, capolavoro di Lucio Dalla, come sottofondo della sua passerella. Poi, a margine della sfilata, ha parlato della città. «Amo Milano, sono di bandiera. È una “piccola grande città”», come ama definirla. «Milano è piccola perché è tutto a portata di mano, ma non è piccola di testa - attacca Armani - Milano è l’unica città italiana che ha tutto della metropoli perché qui la gente vuole lavorare: li vedo la mattina alla fermata dell’autobus, hanno un impegno civile con se stessi e con gli altri, che è quello di mandare avanti la città». Queste le luci. Poi è il momento delle ombre. Delle «persone degnissime che non si espongono ma hanno un bel peso, gente che qualche volta si fascia gli occhi per non vedere». Armani si riferisce alle scritte No Expo sui muri: «La prima cosa da fare era cancellarle, poi capisco anche che il sindaco abbia cose più importanti da fare».
Sempre a proposito dell’Esposizione, lo stilista ribadisce che «tante cose sono state fatte, magari potevamo farle anche prima, per non avere la sensazione di prepararsi per la festa». Infine un pensiero va all’ordine pubblico: «Dovremmo sempre tenere la città pulita ed evitare che la gente si sdrai di fronte a una stazione». Per Armani Milano è comunque una città che si muove: «La nuova zona Garibaldi-Repubblica ha dato un up interessante. Poi - conclude - dovremmo tenere bene anche le vie del centro, di modo che ci si possa passeggiare».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Giugno 2015, 09:51
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