Milanesi in coda per la camera ardente di Veronesi: Sala il primo ad entrare - Foto

Milanesi in coda per la camera ardente di Veronesi: Sala il primo ad entrare
Una lunga coda già prima dell'apertura della camera ardente alle 11 di cittadini che vogliono portare l'ultimo saluto a Umberto Veronesi, l'oncologo scomparso all'età di 91 anni. La camera ardente è stata allestita a Palazzo Marino sede del Comune di Milano. In coda in piazza della Scala anche alcuni pazienti dell'ex ministro che hanno ricordato in particolare la sua «umanità e la sua sensibilità» nel rapporto con i malati.
 
 

Tante rose rosse e due corone di fiori circondano il feretro di Umberto Veronesi posizionato in Sala Alessi. Sopra la bara di legno scuro è adagiato un cuscino di rose rosse. Il primo ad entrare è stato il sindaco Giuseppe Sala con la fascia tricolore accompagnato dal vice sindaco Anna Scavuzzo e dal presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè. Sala ha osservato qualche secondo di silenzio e poi è andato a salutare la famiglia dell'oncologo scomparso seduta alla destra del feretro.



La camera ardente sarà aperta fino alle 22.30, in attesa della cerimonia di commemorazione civile di venerdì alle 11. «Era un dovere venire a rendere omaggio a un maestro, che ha fatto conquiste importanti per la salute di tutti coloro che hanno potuto godere delle sue intuizioni, e di tutta l'umanità», dice Franco Iacona, 74 anni, che si definisce «un vecchio laureato» dell'università Cattolica di Milano. «Ha creato una corrente di pensiero - aggiunge - si deve molto a lui più che alle istituzioni. È stato un pioniere».
In coda ci sono anche tanti suoi pazienti.


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Novembre 2016, 13:06
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