Meningite, via ai vaccini: scorte disponibili fino a metà aprile

Meningite, via ai vaccini: scorte disponibili fino a metà aprile

di Simona Romanò
Le scorte di vaccini anti-meningite saranno sufficienti fino a metà aprile, poi si dovrà provvedere a fare altri ordini, ma non si escludono difficoltà. È l'appello lanciato dall'Ats, ieri, primo giorno di vaccinazioni con il ticket concordato dalla Regione - da 20,07 a 83,29 euro - negli ambulatori degli ospedali: nessuna coda e nessun disagio grazie alle prenotazioni obbligatorie. Per soddisfare le centinaia di richieste è stato aperto un presidio anche alla Macedonio Melloni e al centro vaccinale di via Statuto, che vanno ad aggiungersi a quello del Sacco, del Fatebenefratelli, del Niguarda, del Policlinico e del Buzzi riservato ai bambini (8 i primi vaccinati ieri). 

Sono disponibili in città 560 prestazioni ogni settimana. Poche, in realtà, rispetto alle richieste. Le fiale a rischio non sono un problema da sottovalutare, visto che le prenotazioni sono già arrivate a novembre e dicembre. E per l'approvvigionamento potrebbero esserci alcune criticità per questioni di budget. L'ingiustificata psicosi meningite ha esaurito in due settimane le dosi di un anno e ora a scarseggiare è il quadrivalente, che garantisce una copertura maggiore. Adesso bisogna farsi bastare quelli che ci sono, almeno fino ad aprile. La Regione invita tutti gli ospedali a fare una ricognizione ed eventualmente condividerle con le strutture che ne hanno più bisogno. 

L'assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera tranquillizza, ribadendo che «se esistesse una reale minaccia le vaccinazioni verrebbero effettuate gratuitamente e in tempi adeguati». Parole che però non bastano a frenare la corsa ai vaccini, iniziata il 10 gennaio, giorno di apertura delle prenotazioni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2017, 09:56
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