Lega, 40mila in piazza contro i migranti.
Salvini: stop a Schengen

Lega, 40mila in piazza contro i migranti. Salvini: stop a Schengen
milano - Migliaia di sostenitori della Lega si sono mossi intorno alle 16.30 da piazza Oberdan dietro lo striscione «Stop invasione», in corteo contro l’operazione Mare Nostrum e l’immigrazione clandestina. Come luogo di raduno è stata scelta Porta Venezia, la parte della città punto d'arrivo e di attesa dei profughi che «sbarcano» a Milano. Bandiere padane e tricolori, cori «Chi non salta clandestino è», «Chi non salta musulmano è» e «Secessione», i militanti di Casa Pound - il primo centro sociale italiano d'ispirazione fascista - e quelli di Forza Nuova visibili tra le migliaia di partecipanti. Quello del segretario Matteo Salvini è stato un one-man-show in strada: i militanti leghisti lo hanno acclamato e definito anche nei cartelli «santo» o «capitano». Salvini è partito in testa al corteo, con il vice presidente del Senato Roberto Calderoli, l’eurodeputato Mario Borghezio e sindaci leghisti con la fascia «Stop invasione». Bersagli privilegiati degli striscioni il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Ingente lo spiegamento di forze dell’ordine, anche perché in contemporanea è stato organizzato un corteo-parade dei centri sociali con l’adesione della Sinistra radicale.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Ottobre 2014, 21:18
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