Pride, domani la sfilata dalla stazione Centrale
a Porta Venezia: attese oltre 50 mila persone
di Daniela Uva
Domani a Milano va di scena il Gay Pride 2015, la tradizionale manifestazione organizzata dal coordinamento Arcobaleno. La partenza è prevista da piazza Duca D'Aosta: il corteo raggiungerà Porta Venezia e avrà come slogan un urlo: «Non perché i diritti vadano urlati o imposti, ma perché siamo stanchi di aspettare», come ha spiegato Fabio Pellegatta, presidente di Arcigay. L'edizione di quest'anno è legata a Expo, in primo luogo. Ma anche all'emergenza profughi. Così i fondi per l'organizzazione della manifestazione sono stati tagliati per destinarne una parte proprio ai migranti, ai quali è anche stata dedicata una raccolta benefica di indumenti.
«Le conquiste possono essere spazzate via in pochi giorni» aggiunge l'assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno. Che, parlando del contemporaneo Family Pride organizzato da Forza Nuova per sostenere la famiglia tradizionale, ha sostenuto che in città c'è chi «cerca di alimentare la tensione e un clima di scontro. Di fronte a questi tentativi di rovinare quella che è una festa dobbiamo essere coraggiosi».
Intanto, lontano dalle polemiche, il Gay Pride milanese ha attirato anche l'attenzione di una vip d'oltreoceano. Si tratta di Madonna che, sulla sua pagina Facebbok ha fatto gli auguri alla settimana del Pride milanese: «Be yourself», siate voi stessi, ha scritto. Tante le risposte arrivate alla pop star, condite da un invito rivolto direttamente dagli organizzatori: «Grazie regina! Perché non vieni a Milano sabato?». Per il momento una risposta non è arrivata. Ma c'è chi sogna che alla sfilata possa partecipare, magari in incognito, anche la regina del pop.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 20:41
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