Expo, condannata la Cupola:
gli imputati patteggiano
di Benedetta Dalla Rovere
È stato condannato a 3 anni e 4 mesi l'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio, già protagonista di Mani Pulite e poi riabilitato, che il gup ha definito «capo, promotore e organizzatore dell'associazione, con funzioni direttive degli altri associati». Una pena di 3 anni e 2 mesi è stata data alla sua “longa manus”, l'esponente dell'Ncd ligure Sergio Cattozzo, che aveva con se i foglietti con la “contabilità” delle tangenti versate dal costruttore vicentino Enrico Maltauro. All'ex “compagno G” Primo Greganti sono stati inflitti 3 anni di carcere. Lui e il senatore Pdl Luigi Grillo (condannato a 2 anni e 8 mesi), per il gup erano «gli organizzatori incaricati dell'attività di raccordo con il mondo politico» e spingevano «i pubblici ufficiali coinvolti nelle procedure di appalto» nella carriera.
A cadere nella rete è stato Angelo Paris, ex responsabile ufficio contratti di Expo, che ben presto diventa parte attiva dell'ingranaggio «ponendo funzione e compiti di pubblico ufficiale costantemente al servizio degli interessi delittuosi perseguiti dal sodalizio». Paris ha patteggiato 2 anni e 6 mesi.
Il ruolo chiave resta quello dell'imprenditore vicentino Enrico Maltauro, che era il punto di «riferimento dell'associazione» e che dal dicembre 2012 fino all'arresto ha fornito «denaro contante» o «falsi contratti di consulenza e collaborazione» in cambio di appalti truccati. Maltauro, coinvolto anche nell'inchiesta sulle Vie d'Acqua, per questa vicenda ha patteggiato 2 anni e 10 mesi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Novembre 2014, 09:21
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