Expo, ecco le linee guida di Cantone
per la correttezza e la trasparenza

Expo, ecco le linee guida di Cantone ​per la correttezza e la trasparenza

di Simona Romanò
Arriva il vademecum per Expo pulito, mentre oggi approda a Milano il premier Matteo Renzi: parteciper in prefettura alla cerimonia per la firma dell'accordo fra Angel Gurria (segretario generale della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e Raffaele Cantone (a capo dell'Autorit nazionale anticorruzione).





Ed è proprio il magistrato salva-Expo, chiamato a vigilare dopo la bufera delle mazzette della cosiddetta «cupola Expo», ad aver stilato le sue proposte per la corretta gestione delle procedure degli appalti. Si tratta di una serie di regole e di raccomandazioni per garantire la legalità: dopo il terremoto delle tangenti è stato infatti incaricato dal governo di valutare la «legittimità degli atti futuri» e dovrà dare il colpo di reni contro le «infiltrazioni corruttive» negli ultimi 11 mesi che mancano all'evento mondiale. Il documento presentato al Commissario unico, Giuseppe Sala, e alla società Expo spa è suddiviso in 5 punti.



Uno dei nodi centrali riguarda i subappalti: si dovrà comunicare all'Unità operativa speciale Expo 2015 - costituita in seno all'Anac - «richieste di subappalto e varianti in corso d'opera». Tutto sotto la lente d'ingrandimento, ma soprattutto nulla di poco trasparente.



Una nota riguarda anche i componenti della commissione che aggiudica le gare: «Dovranno essere scelti tra personalità del mondo accademico e delle professioni, con consolidata esperienza nella specifica materia, previo esame dei relativi curricula vitae e mediante estrazione a sorte dei componenti tra un'ampia rosa di candidati». E chi verrà scelto dovrà dimostrare di essere completamente estraneo ai lavori che devono essere affidati. Un altro passo in avanti, dopo la partenza, peraltro voluta proprio da Cantone, della piattaforma on line «Open Expo», sulla quale sono pubblicati i dati degli appalti.

«La più grande operazione di trasparenza su come si spendono i soldi pubblici», ha ammesso Sala. Si procede spediti perché errori non sono più ammessi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 11:52
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