False foto hot, Emilio Fede indagato
per diffamazione e interrogato a Milano

False foto hot, Emilio Fede indagato ​per diffamazione e interrogato a Milano

di Benedetta Dalla Rovere
Si è allontanato senza parlare Emilio Fede, dopo tre ore di interrogatorio davanti al pm Silvia Perrucci sulla vicenda dei fotomontaggi a luci rosse realizzati ai danni di Mauro Crippa, direttore generale dell'informazione Mediaset.





«Ho atteso questo momento per quattro mesi» si è limitato a dire l'ex direttore del Tg4 lasciando il Tribunale con il suo avvocato Raffaella Mario. Fede è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione e tentativo di estorsione. E nel colloquio con il pm Perrucci ha cercato di chiarire la sua posizione. Tutta da spiegare, la reazione che avrebbe avuto quando il capo dell'ufficio legale Pasquale Straziota e il capo del personale Luigi Motta nel 2010 gli chiesero di lasciare il “suo” Tg.



Fede avrebbe mostrato loro delle foto che ritraevano il capo dell'informazione Crippa in pose imbarazzanti con un trans. Scatti che si sono poi rivelati dei falsi realizzati da un grafico e dalla fidanzata del suo personal trainer Gaetano Ferri.



Oltre alle foto, sono emerse anche registrazioni in cui Fede parlava con Ferri di Berlusconi, Ruby e della mafia. Quando nell'ottobre scorso la storia è emersa, a Fede è stato tolto anche l'incarico di consulente editoriale e il giornalista ha fatto causa a Mediaset chiedendo 10 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 09:38
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