Amministrative, cercasi candidato sindaco:
Forza Italia cerca di compattare il centrodestra
di Alessandro Franzi
Chi ha già ridotto la sfida al centrosinistra a un duello - che appare improbabile - fra due big come Matteo Salvini e Maurizio Lupi, dovrà fare i conti con la debolezza di una coalizione che fatica a ritrovarsi, se non su un generico appello alle primarie. Lo ha fatto ieri notare ai suoi alleati uno come Riccardo De Corato, che la politica milanese la frequenta da un bel pezzo. «Dopo la sbornia per la non candidatura di Pisapia - ha detto l'ex vicesindaco oggi capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lombardia - mi chiedo se ci sia qualcuno capace di mettere attorno ad un tavolo i referenti politici milanesi della coalizione, prima o subito dopo Pasqua, per iniziare a ragionare su un programma unitario. Gli altri si stanno organizzando e noi dobbiamo recuperare 21 punti».
Sabato mattina Forza Italia si ritroverà al Pirellone per mettere a punto la campagna delle Comunali. Potrebbe intervenire anche Silvio Berlusconi, quella “testa” che è ancora probabilmente la sola in grado di rimettere insieme le varie anime del centrodestra. «Agli alleati dico che dobbiamo pensare prima di tutto a Milano, poi vengono gli interessi dei partiti» ha detto da Forza Italia Mariastella Gelmini.
Se l'obiettivo è però quello di una candidatura unitaria, a Berlusconi toccherà far dialogare Lega e Ncd: Salvini ancora ieri si è detto «disponibile» a progettare un futuro da sindaco, ma Lupi resta «una risorsa» per i suoi colonnelli che non vogliono far dare le carte al Carroccio. Troppe sfumature. E forse ha ragione il governatore Roberto Maroni, quando dice che si troverà una soluzione «dopo l'Expo». La stessa scadenza che si è dato anche Vittorio Sgarbi, che non ha escluso di partecipare alla corsa: «Me lo stanno chiedendo in molti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2015, 10:35
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