Amministrative 2016, i partiti si organizzano:
domani si 'sfiorano' Berlusconi e Boschi
di Alessandro Franzi
Domani mattina nei palazzi della Regione ci sarà anche un curioso incrocio di eventi politici, come da tempo non capitava in città. Da una parte, all'auditorium Gaber del Pirellone, si riunirà Forza Italia con l'attesa di un intervento (forse telefonico) di Silvio Berlusconi. Dall'altra parte, all'auditorium Testori di Palazzo Lombardia, si riuniranno invece i renziani del Pd, che prevedono la presenza anche del ministro Maria Elena Boschi e del vice-segretario Lorenzo Guerini. Entrambi gli appuntamenti serviranno ai due partiti per confrontarsi al loro interno sulle prossime scadenze elettorali. E quella di Milano è ovviamente la principale.
È soprattutto il convegno di Forza Italia a esplicitare le sue attenzioni sulle Comunali: sarà infatti domani che gli azzurri intendono lanciare prima degli altri le proposte per riconquistare la guida del capoluogo e magari qualche nome per il centrodestra. «Sarà l'inizio di una grande corsa», si è detto sicuro il coordinatore cittadino Giulio Gallera, che è fra i papabili di per correre a eventuali primarie. Certo è che il resto della coalizione continua a non esprimersi.
«Prematuro parlarne», ha tagliato corto il segretario della Lega, Matteo Salvini, di fronte a chi gli chiedeva come si arriverà a ritrovare un'alleanza, magari capeggiata dal suo nome, alternativa al centrosinistra. Anche su quest'ultimo fronte, del resto, è ancora in corso una riflessione. «Adesso credo che non ci sia un problema di nomi, è altro ciò che dobbiamo fare, dobbiamo continuare a governare», ha detto l'assessore ai Trasporti del Comune Pierfrancesco Majorino, che sul fronte progressista è dato a sua volta fra gli aspiranti candidati sindaco.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2015, 09:37
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