Scandalo Aler a Milano, i contratti dei portinai
a "tempo determinato" scadono tra 88 anni

Scandalo Aler a Milano, i contratti dei portinai a "tempo determinato" scadono tra 88 anni
Un contratto a tempo determinato che scadrà tra 88 anni: dall’inizio di marzo del 2012 alla fine di dicembre 2099, prorogabile per un massimo di sei volte.

Questo è il contratto di lavoro per la qualifica di portinaio e di addetto alle pulizie e alla sorveglianza nelle case popolari Aler, come riporta il quotidiano La Repubblica.



Di contratti come qusti negli anni precedenti ne sono stati fatti circa 40. I contratti prevedono un orario di lavoro di 44 ore settimanali, dal lunedì al venerdì per una retribuzione di poco meno di 1.300 euro lordi e con tredicesima e quattordicesima, con un periodo di prova che però è solo di 13 giorni, entro i quali si può essere allontanati dall'impiego.



Questo è solo uno dei tanti problemi emersi dalla gestione Aler a fronte del buco di bilancio a Milano. La situazione è ormai ingestibile, con la presenza di abusivi, clientelismi e speculazioni immobiliari.



La decisione della Regione è di commissariare tutto e cercare di riprendere in mano la situazione evidenziando una totale mancanza di controllo. Tra le varie ipotesi avanzate spunta anche la possibilità di assunzioni "familiari".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2015, 14:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA