Vigor Bovolenta, morto sul campo da volley.
Un milione e mezzo di risarcimento ai familiari

Vigor Bovolenta, morto sul campo da volley. Un milione e mezzo di risarcimento ai familiari
MACERATA - Un milione e mezzo di risarcimento ai familiari del campione di volley Vigor Bovolenta, morto durante una partita a Macerata. Durante la prima udienza del processo, a Forlì, è stato raggiunto l'accordo per il risarcimento. Le assicurazioni dei due imputati verseranno un milione e mezzo di euro ai famigliari del campione scomparso, che non si costituiranno parti civil.



Ma l'elemento principale dell'udienza è stata l'eccezione preliminare che ha visto i legali dei due medici, imputati di omicidio colposo per avere rilasciato i certificati di idoneità agonistica al campione veneto, chiedere al giudice non ammissibilità della perizia disposta dalla magistratura di Macerata, dove Bovolenta morì durante una partita. Richiesta a cui l'accusa non si è opposta.



Era il 24 marzo 2012. Vigor Bovolenta giocava nella Volley Forlì. Quel giorno la squadra si incontrava con la Lube Banca Marche a Macerata, campionato B2 girone E. Durante la partita, poco prima di una battuta, si è girato verso la sua panchina e con la poca voce che aveva in gola ha chiesto aiuto: «Mi gira la testa, mi sento male». Poi è crollato a terra. Soccorso dai medici al palasport e trasportato subito in ospedale è morto dopo poco l'arrivo.




Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Ottobre 2014, 12:29