Attacco hacker: il virus Wannacry infetta centinaia di migliaia di pc in Cina

Attacco hacker: il virus Wannacry infetta centinaia di migliaia di pc in Cina
Sono dati che spaventano quelli in Cina sui pc colpiti dal virus Wannacry.  L'Autorità cinese di vigilanza sullo cyberspazio ha emesso l'allerta suggerendo di installare o aggiornare programmi per scongiurare attacchi ransomware. Sulla vicenda sono al lavoro polizia e diverse autorità governative per limitare e neutralizzare l'attacco in corso a livello globale, mentre compagnie specializzate come Qihoo 360, Tencent e Kingsoft Security hanno rafforzato i servizi sulla sicurezza, secondo una nota della Cyberspace Administration of China. Sono "centinaia di migliaia" i computer cinesi di 30mila entità diverse colpiti dall'attacco ransomware in corso a livello globale.


Il temuto attacco hacker è stato sventato proprio questo week end, ma gli utenti Windows farebbero bene a non dormire sonni troppo tranquilli. Il virus Wannacry pare potrebbe tornare proprio oggi a minacciare i pc di migliaia di persone in tutto il mondo.

Il software pare abbia colpito oltre 200mila vittime in 150 Paesi, ma il livello resta alto, anche perché pare che il sistema di contagio del virus sia stato alterato e reso ancora più pericoloso. Il malware si prenderebbe senza aprire file o mail, ma semplicemente sfruttando una falla nel sistema, attraverso un metodo in grado di infettare altri computer collegati.

La soluzione al problema è con l'aggiornamento dei sistemi operativi, anche se quelli più obsoleti, come Windows Xp, potrebbero restare ad altissimo rischio. Dal Team per la Trasformazione Digitale fanno sapere che in queste ore a essere preoccupati sono soprattutto quelli che gestiscono sistemi industriali, più difficili da aggiornare. Per arginare la possibilità di contagio è stata ordinata in modo tassativo l’installazione della patch, aggiornare i software di Microsoft interessati dalla vulnerabilità. Ma anche disattivare il protocollo Smb dove non richiesto.

Ma il dato che allerta ancora di più è che il "codice di spegnimento", che ha fermato la propagazione del virus, stia mutando e che tra poco possa cedere lasciando nuovamente via liber al virus di agire. 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2017, 13:40
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