Vigevano, un 15enne vittima preferita della babygang: subiva per non essere escluso

Vigevano, un 15enne vittima preferita della babygang: subiva per non essere escluso
Il bersaglio principale delle persecuzioni messe in atto dalla baby gang sgominata nel Pavese, era un ragazzo di 15 anni, studente di prima superiore, definito dagli inquirenti «fragile». Inizialmente, succube del capo della banda di bulli, aveva accettato di subire una serie di piccole angherie e prese in giro perché temeva di essere emarginato dal gruppo. Le vessazioni e le umiliazioni, però, erano cresciute d'intensità fino a diventare sempre più violente e insopportabili.

Del «branco» - composto soprattutto da coetanei, anche se qualcuno di loro causa bocciature è ancora alle scuole medie - facevano parte anche altri cinque minori tra i 15 e i 16 anni, accusati solo di aver partecipato insieme agli arrestati a una serie di episodi di vandalismo contro treni, altro «passatempo» del gruppo: lanci di sassi, finestrini rotti con i martelletti frangivetro, estintori scaricati all'interno delle carrozze. Dovranno rispondere di danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2017, 09:07
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