In silenzio da circa un mese, dopo essere stata riascoltata nell’ambito dell’indagine, Antonella aveva deciso di non rilasciare più dichiarazioni.
“Mi hanno riascoltata per circa due ore e mezzo come persona informata dei fatti. Si è parlato anche della famosa fontanella”.
Antonella ha deciso di fare chiarezza anche sui suoi racconti, diversi da quelli della madre.
“Io sostengo che Veronica conoscesse quella fontanella”.
Agli inquirenti la zia di Loris ha confermato che da piccole spesso lei e la sorella andavano a giocare lì.
La zia di Loris mette in dubbio la ricostruzione degli inquirenti e contesta la definizione “lucida assassina”.
“Ho preso un avvocato, voglio aiutare mia sorella. Queste non sono prove. Io voglio aiutarla. Può anche essere che non sia stata lei. Voglio andare a trovarla in carcere”.
Poi, il messaggio direttamente alla sorella.
“Voglio starti accanto e restaurare il rapporto che c’era prima quando eravamo una famiglia unita e felice”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 10:59
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