Valeria, il racconto del fidanzato: "La stringevo
tra le braccia mentre mi fingevo morto"
di Lino Lava
Un solo proiettile ha ucciso la ricercatrice veneziana. Un proiettile sparato dai fucili dei terroristi, che ha centrato Valeria sulla parte sinistra del volto. È entrato nel naso, gli ha lacerato il labbro, ha trapassato la mandibola, si è conficcato nella spalla sinistra ed è uscito dalla schiena. La giovane veneziana è morta in pochi istanti...
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Novembre 2015, 09:42