Vendola diventerà presto padre:
viaggio negli Usa con il compagno

Vendola diventerà presto padre: viaggio negli Usa con il compagno

di Valeria Arnaldi
La notizia circolava da alcuni mesi ma soltanto come "chiacchiera" di corridoio, ieri, seppure sottovoce, a confermarla sono stati gli amici e anche alcuni colleghi in Parlamento: Nichi Vendola diventerà presto padre. E il "presto" oscillerebbe tra un paio di settimane e, al massimo, due mesi.

Il leader di Sel ed ex-presidente della Regione Puglia, proprio in queste ore in cui il Senato discute animatamente sul ddl sulle unioni civili, sarebbe in America insieme al compagno Ed Testa per fare ricorso alla maternità surrogata. Se l'intento del viaggio appare chiaro a molti, lo sono meno le "rotte". Alcuni parlano di California, altri di Canada, sia per questioni di diritto - nel Paese, la normativa in materia è tra le più avanzate - sia per legami affettivi visto che Ed è canadese.

LA TRASFERTA
La trasferta americana dovrebbe durare due, forse tre mesi, per godersi l'inizio della vita a tre, lontani da polemiche e paparazzi. Insomma, voce su voce, la storia sembra ben definita ma è lungi dall'essere certa. E se molti, nella serenità dell'anonimato, assicurano la paternità "imminente", Nicola Fratoianni, coordinatore di Sinistra e Libertà cerca di frenare le chiacchiere: «Non mi risulta niente del genere».

Di smentite, fosse pure soltanto ufficiose, però non c'è traccia. D'altronde, lo stesso Vendola non ha mai celato il desiderio di diventare genitore - il sesso del nascituro non è noto - e di celebrare un vero matrimonio. Propositi che, in passato, aveva rimandato per gli impegni politici. Ora che l'Italia sembra vicina ad approvare la legge sulle unioni omosessuali con il nodo cruciale della stepchild adotion, il leader di Sel avrebbe scelto la "scorciatoia" americana per superare la ripida salita per la legge Cirinnà.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Febbraio 2016, 11:49
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