Vendeva snack a scuola, i vigili lo multano di 5 mila euro: "Più dei guadagni"

Vendeva snack a scuola, i vigili lo multano di 5 mila euro: "Più dei guadagni"
Oltre al danno, la beffa. Ricordate lo studente dell'Itis Pininfarina di Moncalieri (Torino) prima sospeso e poi bocciato per aver 'smerciato' snack e bibite clandestinamente all'interno della scuola? Con la sua attività aveva racimolato un bel gruzzolo, ma ora rischia di non avere più nulla in tasca.

La storia fece abbastanza scalpore: lo studente, un 17enne, aveva iniziato ad acquistare presso i supermercati le stesse merendine e bevande vendute dalla scuola, ma ad un prezzo decisamente inferiore. Una volta scoperto, lo studente fu sospeso e bocciato a causa di un sei in condotta, per poi essere sospeso nuovamente quando, all'inizio dell'anno scolastico successivo, aveva ricominciato il proprio business. In molti, tra i compagni di scuola, lo difesero, ma non mancarono manifestazioni fortemente critiche verso lo studente 'affarista'. Lo spirito imprenditoriale, tuttavia, alla fine fu premiato: la Fondazione Einaudi decise di assegnargli una cifra simbolica di circa 500 euro, coinvolgendolo in progetti destinati ai giovani talenti del business.

Oggi, però, una nuova beffa si è abbattuta sullo studente: come riporta La Stampa, i vigili urbani di Moncalieri hanno deciso di sanzionarlo perché la sua attività violava le regole del commercio e non era autorizzata. La sanzione amministrativa di 5.176 euro, supera di qualche centinaio di euro i guadagni complessivi dell'attività dell'ultimo anno. Non è un paese per giovani, nemmeno per i più intraprendenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2017, 11:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA