Ultraleggero precipitato, inutili avvisi via radio: "C'è troppa nebbia, torna subito indietro" -Video

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di Fabrizio Cibin
MUSILE DI PIAVE - «Nella nebbia non ci si va, ma come fai a fermare la gente?». Nelle parole di Erich Kustatscher si sente il grande dolore per aver perso un amico e la rabbia per la sensazione di non essere stato ascoltato pur avendolo messo in guardia per la nebbia di ieri mattina. Il presidente del club dell'aviosuperficie Papere vagabonde di via Caposile, è stato l'ultimo a parlare con Benito Cavasotto. La nebbia sarebbe stata fatale per il pilota 77enne. «Se entri nella nebbia rischi di fare proprio questa fine. Si chiama disorientamento spaziale». 

 
 


I due si erano sentiti più volte. «Quando è partito mi ha detto che a Montebelluna era molto bello, mentre noi gli abbiano fatto sapere che qui non lo era; poi per radio gli ho ribadito che c'erano dei banchi di nebbia». Poco prima dello schianto lo aveva richiamato. «Mi ha detto di essere abbastanza vicino e io gli ho risposto di lasciar perdere. Un minuto dopo l'ho cercato di nuovo e mi ha detto di essere vicino ad un campo, nella nebbia. Poi si è interrotto il collegamento».
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Dicembre 2016, 10:39
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