Uccide la moglie a coltellate e l'amica che la ospitava: "Non accettava la separazione"

Uccide la moglie e l'amica a coltellate: non accettava la separazione
Uccide a coletllate la moglie e la sua migliore amica, e poi tenta di fuggire in auto. Ma è stato fermato dai carabinieri. L'omicida è il marito di una delle due donne, che non accettava la separazione dalla moglie, e imputava la responsabilità dell'addio della donna alla sua migliore amica

L'OMICIDA HA CONFESSATO Ha ammesso il duplice delitto Francesco Marfisi, l'uomo che oggi ha ucciso a coltellate la moglie Letizia Primiterra, 47 anni e la sua amica, Laura Pezzella, 33 anni. L'uomo è stato fermato dai carabinieri con una breve colluttazione mentre si stava recando a casa di un'altra donna.

Secondo una prima ricostruzione, la moglie sarebbe stata uccisa nell'androne di casa di una conoscente dove si era appoggiata, in attesa della separazione. Dopo Marfisi si sarebbe recato a casa di Laura Pezzella.


UCCISE A COLTELLATE A ORTONA Le due donne sono state accoltellate nel primo pomeriggio, una sul portone di casa in via Zara l'altra in contrada Tamareto. Testimoni raccontano di esecuzioni feroci con un coltello da cucina.

L'autore del duplice omicidio è un dipendente di un' azienda che eroga gas, che è stato fermato alcuni minuti dopo il duplice omicidio e che in questo momento si trova nella caserma dei carabinieri di Ortona dove è giunto anche il comandante provinciale dell'Arma di Chieti, il colonnello Luciano Calabrò. 

L'uomo è stato fermato lungo una strada dai carabinieri, il coltello è stato recuperato.
Sul posto si sta recando il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Aprile 2017, 17:01
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