Sesso con il baby gigolò:
quattro insospettabili a processo
TREVISO - (Ro) Sesso a pagamento con il baby gigolò: a processo quattro trevigiani. Lo ha deciso il giudice di Venezia che, per competenza, ha rinviato a giudizio i quattro, insospettabili con il "vizietto". Il processo, avviato un paio d’anni fa, aveva visto finire sul banco degli imputati cinque persona. Uno, con rito abbreviato, era stato condannato a 4 mesi. «Ma quel minore, alto e robusto con una folta barba - spiegarono gli indagati - sembrava molto più anziano». Partito il processo il giudice di Treviso, accogliendo le tesi degli avvocati difensori, aveva evidenziato un errore procedurale, facendo ripartire il processo da Venezia. Ora si avvicina la resa dei conti. Dall’inchiesta è emerso che un 16enne, nel 2012, metteva in vendita il proprio corpo su internet. A scoprirlo fu la madre.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Giugno 2016, 10:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA
