Don Angelo raggirato da una coppia
di giostrai: sparito quasi un milione
di Roberto Ortolan
PONZANO (TREVISO) - Avrebbero impietosito il vecchio parroco, raccontandogli una storia inverosimile. Ma sufficiente a farsi consegnare un’enorme somma in contanti pari a centinaia di migliaia di euro. Quel fiume di denaro - un tesoro di 260mila euro secondo la prima ricostruzione, ma potrebbe essere di 900mila - uscito dalle tasche del 92enne don Angelo Trevisan, già parroco di Ponzano, è ora il perno dell’inchiesta che vede iscritta sul registro degli indagati, accusata di circonvenzione d’incapace, una coppia di giostrai di Vascon di Carbonera. Lui, M.S. 34 anni, lei, A.C. 27 anni, sarebbero riusciti a farsi beffe del parroco convincendolo ad allargare i cordoni della borsa e a consegnare almeno 260mila euro (oltre alle proprie ingenti disponibilità, il prete aveva incassato una cospicua eredità dopo la morte della sorella). È questa d’altra parte la cifra che compare sulla richiesta di incidente probatorio del pm Iuri De Biasi. Ma per gli investigatori della Questura il "bottino" sarebbe almeno tre volte superiore. Lo stratagemma usato dai giostrai? Avrebbero fatto credere al don di essere in attesa di un risarcimento milionario da un’assicurazione, essendo la 27enne scampata miracolosamente a un spaventoso incidente. «Prestaci quei soldi -avrebbero chiesto durante le visite in parrocchia - poi te li restituiamo tutti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 12:05
