Torre Annunziata, forbici alla gola
e botte: arrestato marito violento

Forbici alla gola e botte: arrestato marito violento

di Dario Sautto
Torre Annunziata. Le punta delle forbici alla gola, poi prova a colpirla con una statuetta sacra, alla fine intervengono i carabinieri e arrestano il marito violento. È finito in manette S.V., impiegato in una scuola di Torre Annunziata, 53 anni, incensurato, mai un problema con la legge, ma improvvisamente diventato un marito violento.

All'arrivo dei carabinieri, il 53enne stava provando ad aggredire di nuovo la moglie con una statuetta, al culmine di una lite per futili motivi. «Non esci viva da casa», le aveva promesso. La moglie, coetanea, ha raccontato ai militari altri episodi di violenza avvenuti nell'ultimo mese. 

Non era il primo episodio, ma i maltrattamenti in famiglia andavano avanti da alcune settimane ed erano iniziati improvvisamente, in una escalation sempre peggiore. I carabinieri della stazione di Torre Annunziata, guidati dal luogotenente Egidio Valcaccia, sono giunti sul posto giusto in tempo e hanno salvato la donna. Pochi minuti prima dell'arrivo dei militari, la donna era stata letteralmente salvata da un parente: il marito le aveva puntato un paio di forbici alla gola. 

Dopo le medicazioni all'ospedale di Boscotrecase (8 giorni di prognosi), la vittima è stata ascoltata in caserma. Poco dopo, i carabinieri hanno raccolto le testimonianze di parenti e vicini di casa. Dopo il rito direttissimo, il tribunale di Torre Annunziata ha disposto il trasferimento agli arresti domiciliari (a casa di parenti) per il marito violento. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 08:50
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