"Al test era troppo facile copiare:
annullate il concorso per Medicina"

PADOVA - �Il concorso in aula Morgagni a Padova � da annullare totalmente. Concorrenti seduti a piacere di fianco a chi volevano, sedie affiancate a neppure 40 centimetri di distanza dalla vista del compito del vicino, chi era seduto dietro e ai lati poteva copiare le mie risposte come voleva, inoltre un brusio di fondo ha impedito la concentrazione per tutta la durata dell'esame»: questa la denuncia della studentessa L.P., che mercoledì della scorsa settimana era tra i 500 candidati, in corsa per i 50 posti disponibili, al concorso per accedere alla Scuola di medicina generale, che appunto sforna dopo tre anni di studio medici di famiglia. Ma quella che riportiamo è solo una delle tante denunce dei concorrenti.



Sul concorso è intervenuto Maurizio Benato, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Padova: «L'Ordine - dice - si dichiara pronto a mettere a disposizione le proprie competenze e conoscenze della realtà professionale, per una trasparente pianificazione e realizzazione degli interventi auspicati». Ieri ha inviato una lettera al governatore Luca Zaia e all'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto per sollecitare controlli, approfondimenti e un'azione conseguente in merito al concorso.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Settembre 2014, 12:59