Terrorismo, i kalashnikov come caramelle.
"Come negli anni '70, ma stiamo attenti"

Terrorismo, i kalashnikov come caramelle. "Come negli anni '70, ma stiamo attenti"
L'AQUILA - 'Quanto costano le caramelle? Mille l'una. Ne hanno cinque'. È uno stralcio di una conversazione telefonica intercettata dai Ros dei Carabinieri, tra Stefano Manni e Franco Grespi, entrambi arrestati nell'ambito dell'operazione «Aquila Nera». Le 'caramelle' sono armi, 'AK' dicono i due, alludendo all'AK-47, il fucile d'assalto sovietico meglio noto come kalashnikov.



Il costo è di mille euro a pezzo, perchè 'non ci si può andare di persona', altrimenti sarebbero stati 'sei o settecento euro'. Però, si dicono i due arrestati al telefono, 'questi qua non si fidano', 'tutto avviene per telefono', ergo il prezzo lievita. Nella stessa conversazione si parla anche di 'botti', ovvero di cariche esplosive. 'Hanno solo quelli usa e getta, una botta sola, a 400 l'uno', dice Grespi. 'Non vanno bene, servono quelli da appoggiare e poi andare', la risposta di Manni.



LE STRATEGIE «A grandi linee è come negli anni '70, solo che con la tecnologia avanzata dobbiamo stare molto più attenti». È uno stralcio di una intercettazione ambientale dei Ros dei Carabinieri, raccolta nell'ambito dell'operazione «Aquila Nera». A parlare sono due soggetti indagati, ma la loro identità non è precisata dagli inquirenti.







L'argomento della conversazione è la strategia del gruppo che si ispirava agli ideali del disciolto movimento neofascista «Ordine Nuovo». «C'è una struttura e da li non si scappa - dice uno dei due all'interno di un'auto, jeans e giubbotto nero -. Chi c'è sopra dirà tu fai questo... tu fai quello... perchè poi comunque c'è una strategia».



L'organizzazione non trascurava nemmeno la ricerca del consenso: «Gli obiettivi già praticamente ci sono - spiega ancora il soggetto intercettato -, il fatto è che, qualora il popolo ha un problema e quelli la non lo possono risolvere, il popolo non va più belante da loro. Cercherà altri punti, qualcuno li dovrà aiutare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Dicembre 2014, 15:13
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