Terremoto, fermati altri due sciacalli ad Amatrice. Sottratti alla folla inferocita

Terremoto, fermati altri due sciacalli ad Amatrice. Sottratti alla folla inferocita
Continuano gli episodi di sciacallaggio nelle aree colpite dal sisma. I vigili urbani di Roma hanno fermato ad Amatrice due pregiudicati, sospettati di voler sottrarre beni dalle case pericolanti. Si aggiravano con fare ambiguo, tra le rovine di uno stabile sgomberato di Amatrice.

Gli agenti del contingente della Polizia di Roma Capitale, dislocato nelle aree del reatino devastate dal terremoto, si sono subito avvicinati, fermandoli per un controllo. I due italiani di circa 30 anni, sono stati condotti presso la base operativa, anche per allontanarli dalla folla che iniziava ad inveire.

I sospettati hanno sostenuto di aver viaggiato per 700 km e di essere lì per aiutare: agli accertamenti, condotti con l'ausilio di una stazione mobile dei Carabinieri, sono risultati pregiudicati con numerosi precedenti specifici tra cui furto e rapina. Indagini sono tuttora in corso per stabilire se avessero nascosto eventuali beni.

La Polizia di Roma Capitale sta sostenendo le popolazioni del reatino coinvolte nell'evento sismico. E’ stato formato un primo contingente su base volontaria, composto da due veicoli fuoristrada, tre veicoli ordinari e due motociclette: in totale venti agenti a disposizione della Prefettura di Rieti. Le attività della Polizia di Roma Capitale sono prevalentemente di ausilio alla logistica, di scorta ai convogli umanitari ed altre attività.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Agosto 2016, 15:03
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