Giorgia, il cane la trova
e il medico veneto la salva

Giorgia, il cane la trova e il medico veneto la salva

di Monica Andolfatto
MESTRE - «Corsi di addestramento, sacrifici, esercitazioni, impegni. Ne è valsa la pena. Eccome! Fosse stato anche solo per lei. Non c’è medaglia che tenga. Non c’è premio in denaro. Quando ha aperto gli occhi e con la sua esile vocina e ha chiesto da bere perché aveva sete, lo stress, la fatica, la stanchezza sono state cancellate. Quella piccolina ha riempito di senso l’essere venuti qui». A parlare è il dottor Nicola Bortoli, quarantenne mestrino, residente a Padova, che insieme all’infermiere Daniele Pomiato, 35 anni, sempre di Mestre, ha contribuito a salvare Giorgia, la bimba di 6 anni, estratta viva dalle macerie della sua casa di Pescara del Tronto a distanza di 17 ore dal sisma che ha raso al suolo la frazione di Arquata nel Piceno. Entrambi appartengono al Suem 118 di Mestre, diretto da Paolo Caputo, e sono fra i componenti dei nuclei Usar dei vigili del fuoco di Venezia, le squadre di élite, specializzate nella ricerca delle persone sotto le macerie.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Agosto 2016, 10:28
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