Forte scossa di terremoto alle 20, magnitudo 4.0. "Sentita da Ancona a Rieti"

Forte scossa di terremoto alle 20, magnitudo 4.0. "Sentita da Ancona a Rieti"

Trema ancora la terra nelle zone colpite duramente dal sisma. Una scossa di terremoto forte, anche se breve, di magnitudo 4.0 è stata avvertita poco prima delle 20 in provincia di Macerata e da molti cittadini che risiedono ai piani alti anche ad Ancona. Il sisma, registrato alle 19.56 a una profondità di 13 km, è stato avvertito chiaramente sino a Rieti. Sono in corso verifiche dei vigili del fuoco. I comuni più vicini all'epicentro sono Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso e Preci.

Sono state circa 170 le scosse di terremoto di magnitudo non inferiore a 2 registrate dopo la mezzanotte e fino alle 20.30 di oggi tra Marche, Umbria e Lazio dalla rete sismica nazionale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). La più forte è stata quella di magnitudo 4.0 rilevata alle 19.56 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata.

Sono più di 31.700 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile. In particolare, sono oltre 20.400 assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, oltre 9.100 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno e circa 1.800 in strutture ricettive distribuite sul territorio. Restano, infine, assistite in tende circa 400 persone, di cui appena una quarantina nel Lazio e le restanti in Umbria. Nella Regione Marche sono oltre 23.700 gli assistiti, in Umbria sono quasi 4.900, nel Lazio circa 750 e in Abruzzo, infine, 2.400.



 


​Una ventina di minuti dopo, alle 20,16, nella stessa provincia di Macerata è stata registrata un'ulteriore scossa, meno intensa, di magnitudo 2.9. Questa è stata rilevata dall'Ingv a 9 chilometri di profondità.

«Mamma mia, ma qui viene giù tutto se andiamo avanti con scosse così, il paese mi sa che fra un pò non c'è più».
Mauro Falcucci, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, epicentro del nuovo sisma di magnitudo 4, era a Civitanova a parlare con gli sfollati. «Su non c'è più nessuno, forse il vice sindaco che stava a sistemare i moduli, chissà che paura che si è preso...». «Ma quando finirà questo terremoto? Non ne possiamo più»'.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2016, 20:48
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