Tabaccaia uccisa ad Asti, giallo irrisolto.
Il marito: "Nessuno poteva avercela con lei"

Maria Luisa, tabaccaia uccisa ad Asti: giallo irrisolto. ​Il marito: "Nessuno poteva avercela con lei"
Il giallo dell'agguato mortale subito da Maria Luisa Fassi, tabaccaia uccisa da 40 coltellate ad Asti, resta fitto e lontano dalla soluzione. A parlare a La Stampa è il marito, Valter Vignale, che descrive sua moglie come "una donna meravigliosa. Limpida come l’acqua che sgorga dalle montagne, un libro aperto, non una donna che aveva dei segreti".







Poi si sfoga contro qualche ipotesi emersa alla quale lui non vuole dare seguito. "Ho sentito troppe falsità, ipotesi fantasiose - spiega - "Era una donna che non aveva segreti. Nessuno poteva avercela con lei. È impossibile. Ero io quello cattivo tra i due. Ero io quello che si lamentava quando un cliente trasandato e sporco entrava in tabaccheria a chiedere qualcosa. Lei mi riprendeva e gli sorrideva".



Infine un rimorso, la scelta di non aver installato le telecamere di sicurezza. "Il peso che dovrò portarmi addosso per sempre - dice - Ci avevo pensato tante volte, poi non l’ho mai fatto. Pensavamo non fosse necessario. Con mia moglie avevamo detto: in caso di rapina diamo tutto ciò che chiedono e basta".



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Massacrata con 40 coltellate.

Ma il #giallo è ancora irrisolto

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 9 luglio 2015

Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2015, 08:12
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