Suora lo sgrida per una "scappatella",
lui dà fuoco alla chiesa

Suora lo sgrida per una "scappatella", lui dà fuoco alla chiesa

di Luca Pozza
Ci sarebbe una scappatella con una una delle parrocchiane e un successivo rimprovero di una suora alla luce dell'incendio che lo scorso 27 dicembre ha danneggiato la chiesa di Trissino, che ha provocato danni per circa 10 mila euro.
Il protagonista della vicenda, un operaio di 31 anni, L.F., celibe, incensurato, avrebbe infatti agito per vendicarsi di quanto avvenuto e in particolare della "ramanzina" della religiosa. Indivuato a distanza di alcune settimane l'uomo, pure lui un parrocchiano, ha finito con l'ammettere le proprie responsabilità e dopo essere pentito e scusato con il parroco, don Lucio Mozzo, che l'ha perdonato, ha già iniziato a risarcire a danno, pur potendolo solo fare a rate per questioni economiche.

Sulla vicenda, un po' boccaccesca e diventata di dominio pubblico nella piccola comunità di Trissino, c'è il riserbo da parte dei carabinieri della locale stazione, che hanno comunque chiuso le indagini. Dal punto di vista giudiziario il fatto si concluderà probabilmente con un patteggiamento e una condanna lieve, in considerazione del fatto che il reato è quello di danneggiamento e non di incendio doloso. L'uomo aveva dato fuoco, senza usare benzine o alcol, a una catasta di sedie vecchie e paglia e i danni hanno riguardato la necessità di ridare il colore alle pareti interne della chiesa.

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2016, 18:37
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