Storie Italiane, la mamma di un bimbo malato di Sma: «Dopo il farmaco sta meglio». E lancia un appello all'Asl

Dopo la somministrazione del farmaco è basilare seguire terapie per portare avanti i progressi sperati

Storie Italiane, la mamma di un bimbo malato di Sma: «Dopo il farmaco sta meglio». E lancia un appello all'Asl

Eleonora Daniele nel corso della trasmissione Storie Italiane torna su quella che per il programma è stata una grande battaglia: far ottenere ai bambini italiani malati di Sma l'accesso al costosissimo farmaco che restituisce loro una speranza di vita. In diretta, insieme a Maria Grazia Cucinotta, interviene anche Marianna, la mamma di Angelo, un bimbo di Torre del Greco (Napoli) a cui è stato somministrato il farmaco.

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La donna spiega che il figlio avrebbe bisogno nel percorso di guarigione di fare fisioterapia, logopedia e psicomotricità. Per ora però la Asl riesce a garantire solo la fisioterapia e non gli altri due servizi perché pare non ci siano fondi. Marianna precisa: «Dopo il farmaco tutto sta andando benissimo, non voglio dire che è miracoloso ma sta molto meglio, ma c'è bisogno del supporto dell'Asl.

Angelo risponde alle cure ma lui ha bisogno di questo tipo di terapia».

Un altro problema si pone anche con l'inizio della scuola, la madre spiega che l'istituto non si prende la responsabilità di affrontare possibili problematiche legate alla patologia del bambino: «Io sono costretta a stare fuori dall'istituto tutta la mattina, pronta ad intervenire, perché non c'è un infermiere nella scuola. Ho chiesto alla Asl e mi hanno risposto che non ci sono fondi e che pure ci fossero non ci sarebbe personale medico, ad oggi impegnato tutto nei centri vaccinali. Per avere una figura sanitaria per mio figlio dovrei aspettare la fine dell'emergenza Covid, quindi».

Eleonora chiarisce dicendo che si rivolgerà agli organi competenti per capire che fine hanno fatto i fondi destinati alle Asl e capire perché Angelo non può non solo seguire le terapie, ma non usifruisce di tutta una serie di servizi di cui ha pieno diritto. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Ottobre 2021, 12:53
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