Stop prostitute, multe anche per abiti e look provocanti

Stop prostitute, multe anche per abiti e look provocanti

di Gianluca Sollazzo
Giro di vite contro la prostituzione in strada. Con una nuova ordinanza emessa dal sindaco Enzo Napoli, si inaspriscono sanzioni e divieti disposti il 20 maggio 2013 dall’ex sindaco Vincenzo De Luca. Le misure anti lucciole puntano a dare una calmata ai bollenti spiriti dei clienti che da diverse settimane sono ritornati a invadere le strade della estrema periferia orientale della city. Il provvedimento d’urgenza arriva dopo una informativa al sindaco datata 8 marzo da parte del nucleo motociclisti della Polizia municipale che faceva riferimento alla presenza di avanzamenti «preoccupanti» di alcune prostitute verso il centro del capoluogo.

L’allarme riguarda in particolare la sanzione comminata a due prostitute che nei giorni scorsi sono state beccate ad intrattenersi con almeno quattro clienti nella centralissima piazza della Concordia, a pochi passi da ristoranti e residenze, tra i parcheggi della piazza divenuta cornice inaspettata di incontri bollenti. Da questo episodio parte la nuova offensiva dell’amministrazione comunale che ha dato mandato ai vigili urbani, guidati dal comandante Elvira Cantarella, di applicare la nuova ordinanza anti lucciole in centro.

Attenzione puntata anche sulla zona industriale, e in particola nei pressi di Porta Est che, dopo anni di intensa crociata, è ritornata nuovamente ad essere presa di mira ogni sera da un via vai di auto di clienti del sesso a pagamento. I segnali della recrudescenza del fenomeno sono fotografati dai recenti report dei vigili motociclisti di piazza Vittorio Veneto, che hanno sanzionato 40 prostitute in meno di due mesi. «Stop a messaggi diseducativi e a derive di degrado»: il diktat che arriva da Palazzo di Città in vista del clou della stagione primaverile he vedrà un aumento delle presenze di persone nel capoluogo. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2016, 09:27
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