Garlasco, legale Stasi chiede la revisione del
processo: "20 motivi per annullare condanna"

Garlasco, legale Stasi chiede la revisione del processo: "20 motivi per annullare condanna"
Venti motivi per annullare la sentenza di condanna a 16 anni di reclusione inflitta ad Alberto Stasi con l'accusa di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi a Garlasco.





La motivazione della sentenza della Corte d'assise d'appello di Milano infatti "si appalesa gravemente viziata, oltre che costellata da macroscopiche violazioni sia dei diritti fondamentali dell'imputato che della delle processuale penali".



È un trattato il ricorso per Cassazione depositato oggi dai legali del trentunenne commercialista di Garlasco, il professore milanese Angelo Giarda cui si affianca l'avvocato romano Antonio Albano: 361 pagine di testo, più 151 allegati. Il ricorso dell'accusa, firmato dal sostituto procuratore generale Laura Barbaini, è invece di sole 9 pagine.



Nel ricorso, la difesa ripercorre analiticamente tutti gli argomenti posti a base della sentenza emessa il 17 dicembre scorso che, secondo i legali di Stasi, contiene «argomentazioni apodittiche e disancorate alla realtà dei fatti» e dimostra «approssimazione decisoria che pare frutto di un convincimento del tutto personalistico».



Si contesta l'«erroneo utilizzo delle regole di valutazione della prova scientifica»: dove queste ultime danno risultati in contrasto con il «puzzle indiziario», vengono bypassati «sostituendoli con massime d'esperienza o regole comuni».
L'organo giudicante, prosegue la difesa, ha dimostrato «superficialità» e «non si è mai addentrato al cuore degli elementi che pretende di valutare, evidentemente ben conoscendone la fragilità».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Ottobre 2015, 09:13