Spaccio di eroina, 15 arresti: ecco il linguaggio segreto con cui comunicavano i pusher

Spaccio di eroina, 15 arresti: ecco il linguaggio segreto con cui comunicavano i pusher

di Bianca Francavilla
 «Stasera siamo a cena in 10, 15 o 20?». Questo è il contenuto di una telefonata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Terracina, che questa mattina hanno dato esecuzione a 15 ordinanze di misura cautelare. In realtà gli intercettati non organizzavano una riunione tra amici, né una cena di gala. Era un modo per definire la quantità di stupefacente necessaria al fabbisogno della piazza di Fondi. L'indagine, partita nel mese di marzo 2016, ha tradotto un linguaggio criptico e dei particolari codici di comunicazione dei pusher. I luoghi in cui i soggetti si incontravano per scambiarsi lo stupefacente, soprattutto eroina, erano quattro ed erano convenzionalmente noti come “kiwi” (via Fosso di Lenola), “ulivi” (via Fianca), “fontana” (località campo Boario) e “fiume” (località via Goffa). I provvedimenti restrittivi, suddivisi in 9 custodie cautelari in carcere, 2 custodie cautelari agli arresti domiciliari e 4 persone sottoposte ad obbligo di presentazione alla PG, sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale di Latina, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina. Il reato ipotizzato è di traffico di sostanze stupefacenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Giugno 2017, 15:05
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