Soccorritori morti a Campo Felice: ecco le storie degli angeli caduti

Soccorritori morti a Campo Felice: ecco le storie degli angeli caduti
Volontari che rischiavano la vita per il prossimo, le vittime dell'incidente abruzzese erano coloro che molti definiscono angeli, aiuti preziosi in situazioni di diagio e quando la natura si accanisce contro l'uomo. Erano andati in aiuto, con l'elicottero, al 118 per salvare uno sciatore che si era fatto male nelle piste da sci di Campo Felice, ma purtroppo non ce l'hanno fatta né a mettere in salvo lui, né a tornare alle loro case. 

Sei le vittime dell'incidente, Ettore Palanca, lo sciatore soccorso di origini romane sposato e con un bimbo di 9 anni. Faceva il Maitre all'Hilton di Roma, grande tifoso della juve e della montagna che lo ha tragicamente tradito.

Oltre a lui 5 erano dipendenti del servizio sanitario. Gianmarco Zavoli era il pilota dell'elicottero, originario di Rimini aveva moltissime ore di volo alle spalle, definito da ogni suo collega scrupoloso e preciso, amante del ciclismo e della montagna lascia una compagna e un figlio. 

Mario Matrella era verricellista e tecnico manutentore dell'elicottero, originario della puglia viveva da tempo in Toscana, sposato e papà di 4 figli aveva prestato soccorso anche all'Hotel Rigopiano nei giorni passati. Come lui Walter Buzzi, medico molto conosciuto in Abruzzo.

Giuseppe Serpenti era infermiere all'ospedale de L'Aquila, anche lui aveva prestato soccorso al Rigopiano, amante della lettura lascia due bimbe, una di 3 e l'altra di 7 anni. Anche Davide De Carolis aveva prestato soccorso al Rigopiano, intervistato qualche giorno fa dl Tg 2 sulla tragedia dell'hotel era volontario da 15 anni, anche lui lascia la moglie e la figlia piccola.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Gennaio 2017, 19:07
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