L'Aquila, 70enne furbetto intascava i contributi
per il sisma: "Affittava la casa in nero a studenti"

L'Aquila, 70enne furbetto intascava i contributi ​per il sisma: "Affittava la casa in nero a studenti"
L'AQUILA - Avrebbe percepito indebitamente per oltre cinque anni il contributo di autonoma sistemazione per complessivi 35mila euro attestando falsamente che prima del sisma non abitava nella casa dove ha la residenza ma con i parenti in un altro stabile, dichiarato dimora abituale: ci mentre l'appartamento in cui risiede veniva affittata in nero, cio senza contratto, agli studenti universitari.



Un 70enne pensionato aquilano, al termine di una minuziosa attività investigativa svolta dai militari della Compagnia dell'Aquila è stato denunciato per il reato di truffa aggravata per indebito conseguimento di erogazioni pubbliche. Secondo l'accusa, in questa ennesima scoperta di un furbetto, è stata proprio la falsa dichiarazione in cui l'anziano simulava di mantenere abituale dimora all'epoca del sisma presso l'indirizzo di propria residenza, mentre invece, stabilmente, dimorava unitamente ai familiari in altro comune del cratere, a trarre in inganno il Comune dell'aquila che ha erogato regolarmente il contributo di autonoma sistemazione.



Ora il pensionato oltre al rischio di dover risarcire i 35mila, se l'accusa dovesse essere confermata nei vari gradi di giudizio, dovrà pagare anche le somme evase all'agenzia delle entrate per la mancata registrazione del contratto di affitto agli studenti. Molto dura la nota dei carabinieri: «Anche a distanza di più di 5 anni dal noto sisma, continuano ininterrottamente i controlli dei carabinieri per stanare coloro che hanno goduto e continuano a godere, indebitamente, di ogni tipo di beneficio a seguito del noto sisma del 6 aprile 2009. Ancora una volta, vengono alla luce situazioni a dir poco sconcertanti di persone che, senza il minimo senso civico, continuano a speculare sulle spalle di coloro che, di contro, con il terremoto, hanno perso veramente tutto: casa, lavoro e familiari».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Settembre 2014, 17:37