Si finge parente di Grasso e promette lavoro
in cambio di denaro: arrestato vigile reggino

REGGIO CALABRIA - Aveva sfruttato un'omonimia solo casuale per fingersi parente dell'attuale Presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. In questo modo prometteva lavoro nella pubblica amministrazione in cambio di denaro, ma � stato scoperto.





Ovviamente Pietro Desiderio Grasso, appartenente al Corpo della Polizia municipale di Reggio Calabria, non ha nulla a che vedere con il ben più famoso omonimo, completamente estraneo alla vicenda.



I finanzieri reggini hanno arrestato l'uomo, ora accusato di truffa, falso, millantato credito e peculato. L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe incassato, dal 2010 ad oggi, circa 500 mila euro.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Luglio 2014, 12:15
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