La protesta di un barista:
"Ingresso vietato ai politici"

La protesta di un barista: "Ingresso vietato ai politici"
SENIGALLIA - Bar vietato ai politici in via Oberdan a Montignano dove il titolare, stanco di essere spremuto con le tasse e di non ricevere i servizi adeguati, non vuole avere tesserati ad un partito tra i suoi clienti. Sulla porta c'è un cartello con il divieto di accesso che li invita a rimanere fuori. Per sventare un furto ha dovuto trascorrere una notte intera nel suo locale il bar-pizzeria “Da Anna”.

“Sono stati visti due uomini controllare finestre e serrature - racconta Mauro Mastrosanti, titolare del locale - mi sono stati segnalati da alcune persone di passaggio e ho subito chiamato i carabinieri che sono venuti a controllare ma non hanno trovato nessuno. Abbiamo pensato fosse un sopralluogo per poi compiere il furto. Essendo il mio locale confinante con l'ufficio postale non potevo sapere se avevano intenzione di entrare da me, per poi crearsi un varco e raggiungere le Poste, oppure se volevano solo entrare nel mio bar. Fatto sta che sono rimasto tutta la notte dentro a presidiarlo. Ma si può vivere così?”.

"Da me non c'è nulla da rubare anche perché in cassa non ci lascio niente - racconta Mastrosanti - ma mi farebbero comunque un danno per entrare e di questi tempi sarebbe una spesa aggiuntiva che vorrei proprio evitare. La colpa anche di questa situazione è dei politici perché le forze dell'ordine fanno quello che possono e che sono nelle possibilità di fare. E' la politica che deve intervenire per evitare queste scorribande di ladri".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Marzo 2015, 14:00