Senegalesi feriscono maresciallo dei carabinieri.
"Colpito con un cacciavite". Ricoverato, è grave

Due senegalesi feriscono un maresciallo dei carabinieri: "Lo hanno colpito con un cacciavite". Ricoverato, è grave
Un maresciallo dei carabinieri che questa mattina alle 8, insieme a un collega, stava controllando due ragazzi senegalesi durante un servizio di prevenzione in via Mura degli Zingari nella zona di Principe è stato ferito al torace da uno di questi con un cacciavite e si trova ricoverato in gravi condizioni al pronto soccorso dell'ospedale Galliera.



Nella colluttazione è rimasto lievemente ferito anche il collega, un carabiniere semplice. I due senegalesi che si sono dati alla fuga sono stati arrestati da altri carabinieri e alcuni poliziotti che si trovavano nella zona per la festa della Polizia in programma stamani.



La posizione dei due senegalesi è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Quello che ha materialmente colpito il maresciallo con il cacciavite rischia l'accusa di tentato omicidio.



FUORI PERICOLO È stato giudicato fuori pericolo il maresciallo della stazione di San Teodoro Scali ferito all'addome con un cacciavite da un immigrato durante un controllo. Il fendente non ha leso organi vitali. Sarà dimesso nelle prossime ore. Il secondo militare ferito ha subito lesioni e traumi guaribili in 7 giorni. I due senegalesi, secondo quanto ricostruito, erano vicini a un furgone parcheggiato a lato strada, i carabinieri si sono insospettiti e li hanno controllati. Da qui la reazione dei due. Gli arrestati hanno 31 e 49 anni: il primo sarebbe l'autore materiale del ferimento. I due dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.



SALVINI: SIA ESPULSO SUBITO «A Genova, è grave in ospedale un carabiniere ferito questa mattina al torace da un senegalese, con un cacciavite. Il senegalese è stato arrestato. Io non lo metterei in galera, lo rispedirei subito al suo paese! Quante belle »risorse«...». Così il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini sull'aggressione del carabiniere da parte di un ragazzo senegalese avvenuta questa mattina a Genova.



FEDRIGA: SIAMO ALLA GIUNGLA «Solidarietà alle Forze dell'Ordine e vicinanza al carabiniere ferito. Ormai i nostri territori sono diventati un far west dove agli stranieri, magari irregolari, è concesso tutto. Alle forze dell'ordine invece è impedito di svolgere il loro lavoro in sicurezza e, a causa delle leggi di questo governo, rischiano pure di ricevere una denuncia nel caso in cui tentino di difendersi o tutelare la sicurezza dei nostri cittadini». Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Massimiliano Fedriga, commentando la notizia del carabiniere ferito a Genova da un senegalese durante un controllo.



«Ormai siamo alla giungla: gli extracomunitari arrivano da tutto il mondo sapendo che tanto in Italia non esistono conseguenze per i criminali. Infatti il governo e il Partito democratico, invece di colpire con fermezza e durezza i delinquenti, hanno approvato svuotacarceri, sconti di pena e depenalizzazione dei reati: tutte misure per garantire l'impunità a chi commette reati. Non solo: con il sostanziale azzeramento del fondo per i rimpatri hanno di fatto bloccato qualsiasi espulsione di stranieri dal territorio nazionale», conclude.



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Due senegalesi feriscono un maresciallo dei #carabinieri:"Lo hanno colpito con un cacciavite". Ricoverato, è gravePosted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 22 maggio 2015

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Maggio 2015, 17:45
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