«La passerella è stata realizzata negli anni da alcuni appassionati di montagna con alberi e tavolato in legno, al solo scopo di attraversare il corso d’acqua senza bagnarsi i piedi - tiene a precisare il vicesindaco -. Non era un ponte pedonale in grado di sostenere il peso di un gruppo di 35-40 persone. Forse gli scout si sono lasciati prendere dall’entusiasmo per l’esperienza appena vissuta e si sono radunati per fare la foto di gruppo. È stata una leggerezza». Fortunatamente senza conseguenze troppo gravi.
«Appena abbiamo raggiunto la località dell’incidente – racconta ancora scosso uno dei volontari – ci siamo trovati di fronte una bruttissima scena. Era pieno di ragazzini e bambini che si lamentavano e piangevano. Qualcuno di loro, letteralmente terrorizzato, ha cominciato a chiamare la mamma ed è del tutto comprensibile perché i giovani era praticamente ammassati l’uno sull’altro, in una specie di groviglio».
I COMMENTI SU FACEBOOK
#SCOUT FERITI"Tutti sul ponte per fare una #foto", poi il crollo nel torrente.
Il soccorritore:"Uno sopra l'altro"Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Sabato 8 agosto 2015
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2015, 18:12