"Tutti sul ponte per fare una foto", poi il crollo
nel torrente. Il soccorritore:"Erano uno sull'altro"

"Tutti sul ponte per fare una foto", poi il crollo nel torrente. Il soccorritore: "Erano uno sopra l'altro"

di Paola Treppo
FORNI AVOLTRI (UDINE) - Un’imprudenza che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. Una vera leggerezza salire su quella passerella in quaranta persone. Ne è convinto il vicesindaco di Forni Avoltri, Manuele Ferrari, uno dei primi a giungere sul luogo dell’incidente. «Ho visto gli elicotteri atterrare in zona. E mi sono diretto subito sul posto», testimonia. Vedendo il dispiegamento di soccorritori ha capito che era successo qualcosa di serio nella zona di Pierabech. Con lui anche il sindaco Clara Vidale e il tecnico comunale Elvio Tenentini.



«La passerella è stata realizzata negli anni da alcuni appassionati di montagna con alberi e tavolato in legno, al solo scopo di attraversare il corso d’acqua senza bagnarsi i piedi - tiene a precisare il vicesindaco -. Non era un ponte pedonale in grado di sostenere il peso di un gruppo di 35-40 persone. Forse gli scout si sono lasciati prendere dall’entusiasmo per l’esperienza appena vissuta e si sono radunati per fare la foto di gruppo. È stata una leggerezza». Fortunatamente senza conseguenze troppo gravi.







«Appena abbiamo raggiunto la località dell’incidente – racconta ancora scosso uno dei volontari – ci siamo trovati di fronte una bruttissima scena. Era pieno di ragazzini e bambini che si lamentavano e piangevano. Qualcuno di loro, letteralmente terrorizzato, ha cominciato a chiamare la mamma ed è del tutto comprensibile perché i giovani era praticamente ammassati l’uno sull’altro, in una specie di groviglio».







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Il soccorritore:"Uno sopra l'altro"

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Sabato 8 agosto 2015

Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2015, 18:12