Ragazzo morto in gita, la preside: "C'era
uno sconosciuto al piano dove alloggiava"

Ragazzo morto in gita, la preside: "C'era uno sconosciuto al piano dove alloggiava"
PADOVA - La presenza di uno sconosciuto, un uomo di origine slave, al piano dell'albergo di Milano che ospitava gli studenti del liceo "Nievo" di Padova la sera in cui morì Domenico Maurantonio è stata segnalata agli investigatori che conducono le indagini dalla preside del liceo scuola, Maria Grazia Rubini.



La donna, contattata dai cronisti, non ha voluto tornare su questo elemento e, pur non smentendo la circostanza, ha spiegato che d'ora in poi non parlerà «mai più con nessuno. Mi trovo - ha detto - in un tritasassi che non merito».



La dirigente avrebbe riferito alla polizia, già alcuni giorni fa, di aver appreso che la notte dell'incidente si "aggirava" nel corridoio del piano dell'hotel occupato dagli studenti un uomo di origine slava. Questi, stando alle informazioni ricevute dalla dirigente scolastica, avrebbe anche aiutato alcuni ragazzi ad entrare nella stanza con la chiave magnetica.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Maggio 2015, 18:58