Sassi contro il treno e passeggeri feriti:
denunciati tre minorenni

Sassi contro il treno e passeggeri feriti: denunciati tre minorenni
Sono tre minori individuati dal personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Ciampino, i responsabili del danneggiamento ad un treno regionale diretto ad Albano.



Domenica pomeriggio, verso le 18.00, personale delle Ferrovie hanno notato e segnalato alla Polizia la presenza di persone lungo la linea ferrata. La pattuglia intervenuta sul posto ha sorpreso tre ragazzi intenti a lanciare sassi contro un treno regionale in transito, procurando la rottura di un finestrino, il lieve ferimento di un passeggero nonché un ritardo di oltre 20 minuti del convoglio.



Portati in commissariato i tre ragazzi si sono immediatamente scusati per il comportamento tenuto, ma gli investigatori, dopo aver visionato le immagini registrate con un loro telefono cellulare, non hanno potuto fare a meno di accertare ulteriori comportamenti molto pericolosi. Dai filmati infatti si vedevano i ragazzi mentre percorrevano con noncuranza la linea ferroviaria nonostante il transito dei treni, costringendo il conducente a rallentare la marcia. Inoltre gli stessi si lanciavano sassi oltre ad arrampicarsi sui pali posti lungo la massicciata. Al termine degli accertamenti solo uno di loro è stato denunciato, per danneggiamenti e attentato alla pubblica sicurezza, un quattordicenne, in quanto gli altri minori di tredici anni e non imputabili, tutti sono stati riaffidati ai genitori.



L’episodio rientra tra i tanti comportamenti, gravi e pericolosi di alcuni giovani ed è proprio per sensibilizzare e responsabilizzare i ragazzi che è stato messo da tempo in campo il progetto “Train to be cool”, nell’ambito di una iniziativa promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.



L’iniziativa prevede momenti di incontro e dialogo fra i docenti e ragazzi delle scuole medie e superiori e Polizia Ferroviaria con l’obiettivo di favorire nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità.
In questo caso i ragazzi, erano tutti studenti delle scuole medie, romani del quartiere Don Bosco, i loro genitori, onesti lavoratori, sono rimasti increduli alla notizia del grave reato commesso dai loro figli, e li hanno rimproverati energicamente.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Maggio 2015, 10:48