Treviso, la baby gang che lancia sassi
dal cavalcavia: "Basta, o ci scappa il morto"

Treviso, la baby gang che lancia sassi ​dal cavalcavia: "Basta, o ci scappa il morto"

di Lorenzo Baldoni
RONCADE (TREVISO) - Hanno agito alla stessa ora e sempre nello stesso punto. Questa volta è toccato alla famiglia Bassetto, che abita a Roncade, essere tempestata da una sassaiola mentre stava percorrendo via Principe a Musestre, sotto il ponte della ferrovia Venezia-Trieste.





L’altra sera, verso le 21.15, un botto sul vetro anteriore della Fiat Grande Punto ha costretto la famiglia a fermarsi. L'uomo è sceso e, visto il danno, ha iniziato a urlare: «Tanto so chi siete. Dovete farla finita».



Le urla erano rivolte ai vandali che sono tornati in azione a Musestre e che già la settimana scorsa avevano ammaccato il cofano dell'ex sindacalista Zeno Lorenzon. Anche in questo caso è stata sfiorata una tragedia, come racconta la vittima del lancio di sassi: «Mi tocca dire che è andata perfino bene. Cosa sarebbe potuto succedere se nel sedile posteriore ci fosse stato un bambino o un neonato e il sasso avesse sfondato il vetro?».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 12:33